Il 14 dicembre alle 21.00 presso Serre dei Giardini Margherita ci sarà la presentazione del il numero quattro di Zacrepublic per ricordare che i richiedenti asilo e i rifugiati sono persone non numeri. La rivista è un progetto dalla Coop Arca di Noè in collaborazione con l'Associazione Prendiparte.
Come scrive Pierluigi Musarò nell'articolo introduttivo di questo nuovo numero "Viaggio, fuga, erranza, pellegrinaggio, vagabondaggio, migrazione, turismo, sono solo alcune delle
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parole che esprimono uno spostamento di persone. Parole diverse dietro cui si nasconde uno sguardo gerarchizzante, che discrimina perché non rende conto delle disparità e disuguaglianze insite nelle diverse categorie. A queste parole si associano immagini, stereotipi ed emozioni contrastanti, spesso opposte: i migranti o rifugiati percepiti come pesi morti, portatori di angoscia e pericolosità, da respingere in quanto “problema sociale”. I turisti o viaggiatori da accogliere in luoghi confortevoli, in quanto portatori di un plusvalore immediato, in primis economico. La rappresentazione contribuisce ai processi di (de)umanizzazione. […]
Muovendosi tra film, musica, teatro, murales, questo numero di Zacrepublic! disegna una diversa topografia dello sguardo. Dando voce a chi di solito è “parlato”, la rivista sovverte i confini di un paesaggio dato per scontato dall’ecosistema mediale. Ricostruendo la polifonia (o poliscopia) delle nostre diversità, ci offre la rappresentazione di noi da parte dell’Altro. E traccia nuove mappe, poetiche e di relazione, che diventano guide per viaggiare oltre la geografia morale del mondo”.